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Qui di seguito gli obiettivi principali definiti per l’edizione 2016 del Campo. Altre destinazioni saranno possibili, se - come tutti ci auguriamo - il bilancio finale lo consentirà.

Missione diocesana - Albania
Progetti socio-umanitari

Anche quest’anno il Campo Lavoro non farà mancare il proprio aiuto alla missione diocesana in Albania, affidata dal 2012 alla Piccola Famiglia di Montetauro.
I fondi del Campo contribuiranno a rafforzare l’attività umanitaria e di evangelizzazione dei missionari riminesi ma andranno a sostenere anche i progetti di promozione umana della Caritas parrocchiale e delle associazioni che operano nella zona (Fondazione Shen Asti, Fondazione Shpresa, Associazione Familja Vogel).
In particolare, si continuerà ad affiancare il progetto socio-educativo Shen Asti a Berat, rivolto ad una cinquantina di bambini provenienti da difficili situazioni famigliari, a rischio di abbandono scolastico. Il progetto prevede un doposcuola quotidiano, con un servizio di aiuto compiti ma anche con momenti di animazione e incontri con le famiglie dei ragazzi.

 

Comunità Papa Giovanni XXIII - Cameroun
Progetto “Mai più minori in carcere”

APG23 Camerun - Mai più bambini in carcereAmbienti malsani, detenuti ammassati in pochi metri quadrati, minori costretti a coabitare con adulti e sottoposti a soprusi di ogni genere, niente medicine, poco cibo, tanta violenza. Siamo in Cameroun, in tre carceri della Diocesi di Bafoussam, dove da oltre un anno la Comunità Papa Giovanni XXIII sta proseguendo il progetto di Maria Negretto “Mai più bambini in carcere”. L’obiettivo dell’intervento, già finanziato gli anni scorsi, è quello di restituire una speranza di futuro a giovani incarcerati anche per i più futili motivi, accelerando i procedimenti giudiziari a loro carico e coinvolgendoli in percorsi di reinserimento sociale. Quest’anno il nostro contributo servirà per migliorare le condizioni nelle carceri, pagare le ammende per una decina di detenuti, potenziare le attività agricole di una delle Comunità Educative per i giovani Carcerati (C.E.C.) gestite dalla Papa Giovanni.

 

Associazione “Maria Negretto” - Cameroun
Reparto ostetricia Centro sanitario di Baleng-Bafoussam

Maria Negretto, Camerun - Reparto di ostetriciaAncora Africa, ancora Maria Negretto. Dopo gli aiuti inviati gli anni scorsi per l’avvio di una casa di accoglienza destinata a minori ex detenuti e per la costruzione della scuola nel villaggio di Soukpen, il Campo Lavoro torna a sostenere la nostra generosa missionaria, rispondendo alla richiesta pervenuta dall’associazione riminese a lei intitolata. Questa volta il contributo del Campo servirà per realizzare il nuovo reparto di ostetricia all’interno del Centro sanitario di Baleng-Bafoussam, dove è attivo da una ventina d’anni un laboratorio analisi ed è già in funzione un servizio di accoglienza parti, con la presenza di un medico e di personale infermieristico. L’obiettivo è di completare al più presto la costruzione di un reparto specializzato che costituirà un punto di riferimento per l’intero ovest del Cameroun.

 

Istituto Maestre Pie dell’Addolorata - Brasile
Ristrutturazione Casa famiglia “Maria Madre di Tenerezza”

Maestre Pie, Brasile - Casa famigliaSiamo a Maracanù, città di oltre 250 mila abitanti, nel nord-est del Brasile. Una realtà fatta di povertà estrema, degrado sociale, violenze e soprusi che hanno come vittime principali, ancora una volta, i bambini.
Come goccia di speranza in un mare di disperazione, qui opera la Casa Famiglia “Maria Madre di Tenerezza”, fondata 15 anni fa dalle Maestre Pie dell’Addolorata. Nella struttura vengono accolti bambini e ragazzi di strada, senza una famiglia alle spalle, che vengono impegnati in un percorso di studio e lavoro, nella prospettiva di una vita migliore. La struttura, che ospita oggi una ventina di adolescenti, sopravvive grazie a benefattori locali ma manca ancora di servizi essenziali: uno spazio giochi, un orto, una fognatura, un pozzo per rifornirsi di acqua potabile. Il Campo Lavoro ha deciso di dare una mano.

 

Padre Corrado Masini - Etiopia
Nuova chiesa nella missione di Makalla

Padre Corrado, Etiopia - Nuova chiesaUna nuova chiesa in muratura al posto della fatiscente cappella di oggi, fatta di pali intonacati di fango. E’ il sogno della comunità cristiana di Makalla, un villaggio nel cuore del Sidamo, regione dell’Etiopia meridionale, ai confini con il Kenya e la Somalia. Ce lo riporta padre Corrado Masini, da poco tempo superiore della locale missione di Dongora, iniziata una quarantina d’anni fa e che comprende oggi 32 comunità cristiane, tre scuole, una clinica. Posto all’interno del territorio della missione, il villaggio di Makalla conta circa 5 mila persone, di cui 500 cattolici. Nella sua richiesta di aiuto, padre Masini ci ricorda che tra i primi missionari comboniani in quest’area figurava anche padre Bruno Lonfernini, fratello di don Luigi, parroco per molti anni a San Giovanni in Marignano.

 

Caritas diocesana - Associazione “Famiglie insieme”
Sostegno a famiglie riminesi in difficoltà economica

I poveri non vivono solo in paesi lontani ma anche molto più vicino, a noi. Basterebbe ricordare le 300 persone in fila ogni giorno alla mensa di Via Madonna della Scala (e tra loro molti riminesi…). O i tanti “poveri della porta accanto” che non riescono a sostenere le spese di casa: bollette ed affitti in arretrato, medicinali, spese mediche, oneri scolastici, ecc. Solo nel 2014, attraverso l’Associazione “Famiglie insieme”, la Caritas ha distribuito aiuti per 444 mila euro a quasi 500 famiglie, sotto forma di piccoli prestiti da restituire in modi e tempi concordati. Somme modeste (al massimo mille euro), ma per molti una vera e propria boccata d’ossigeno. Accogliendo l’appello della Caritas diocesana, anche quest’anno il Campo Lavoro stanzierà un contributo destinato alle povertà locali, per far fronte a richieste d’aiuto purtroppo in continuo aumento.

 

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