Il progetto delle suore di Sant'Onofrio (La Voce di Rimini, 22 marzo 2007)

Tra le iniziative che verranno beneficiate dal Campo Lavoro 2007 c'è la Casa famiglia di Oradea in Romania, a pochi chilometri dal confine con l'Ungheria, progettata dalle suore riminesi di Sant'Onofrio per accogliere le ragazze abbandonate ed avviarle ad un lavoro, sottraendole alla prostituzione. Suor Adriana, che ha trascorso 23 anni in Etiopia e oggi segue le varie missioni, ha spiegato la difficile situazione delle ragazze rumene quando escono dagli orfanotrofi. Malgrado l'Unione Europea abbia chiesto alla Romania di chiuderli, il loro numero è ancora consistente. Quando le ragazze, al compimento del 18° anno, escono dagli orfanotrofi, incontrano non poche difficoltà ad inserirsi nella società.
L'obiettivo delle suore di Sant'Onofrio è di creare corsi di formazione professionale, tipo parrucchiere, sarte, informatica. Il vescovo della chiesa Greco-Cattolica, dove le suore sono inserite, si è dichiarato favorevole al progetto e ha donato il terreno su cui sorgerà la struttura. Le religiose riminesi, sempre a Oradea, svolgono un'importante opera di assistenza all'interno di un ospedale psichiatrico per minori. Purtroppo in Romania sono numerosi i bambini che, in seguito alle sofferenze patite negli orfanotrofi, finiscono poi negli ospedali psichiatrici.
Le suore di Sant'Onofrio si occupano anche dell'assistenza ai poveri della città, grazie alla collaborazione con la Caritas locale è nata una mensa.